“... l'Africa... il
luogo della terra dove la natura ha eretto a se stessa un
monumento...” [Moravia]
Lo sapevamo che ci
saremmo tornati, sapevamo anche che questa volta volevamo andare
oltre il fiume, laddove finisce “l'Africa bianca” e comincia il
“Paese dei neri”.
E così abbiamo scoperto
che oltre quel fiume c'è il Senegal, il paese della “teranga”,
dell'ospitalità...
Il Senegal, terra dei
Griot, dei cantastorie, e dei gri-gri... dei pescatori e delle loro
piroghe colorate, ed il resto volevamo andare a scoprirlo con i
nostri occhi.
Sbarcati in Marocco, ad
accoglierci è stata l'affascinante città di Tangeri con la sua
straordinaria medina. E da qui è iniziato il nostro viaggio verso
sud, sulla mitica strada costiera che attraversa quel deserto che si
tuffa letteralmente nell'oceano Atlantico.
Abbiamo attraversato la
contesa regione del Sahara Occidentale dove ad accoglierci solo tanta
sabbia e i check point dei militari marocchini.
Per entrare in
Mauritania abbiamo dovuto attraversare la famigerata “Terra di
Nessuno”, siamo rimasti aggrappati a quei cinque chilometri di
pista sabbiosa perchè, al di fuori di quella, si dice che l'area
sia ancora infestata dalle mine.
Dopo aver attraversato
velocemente la Mauritania siamo finalmente giunti in Senegal.
E' stato emozionante
fermarsi ai piedi del primo Baobab che abbiamo incontrato, non
sapendo ancora che il Senegal ci avrebbe riservato ben altre
emozioni.
Emozioni legate a
quell'umanità solare, sempre con il sorriso, che abbiamo incontrato
e che ci ha fatto comprendere fino in fondo il significato delle
parole accoglienza e tolleranza.
Il nostro viaggio in
Senegal... Un viaggio meraviglioso...
Guarda il trailer:
Guarda il trailer:
Nessun commento:
Posta un commento